L'obiettivo principale dell'ottimizzazione del layout della linea di produzione di collegamento tra taglierina e ribobinatrice è ottenere un flusso di materiale fluido, massimizzare l'efficienza produttiva, umanizzare il funzionamento e facilitare la manutenzione. Un layout eccellente può ridurre significativamente i tempi di fermo per cambio materiale, ridurre le perdite di materiale, migliorare la qualità del prodotto e la sicurezza operativa.
Ecco strategie e considerazioni dettagliate per ottimizzare i layout:
1. Principi fondamentali
1. Efficienza del flusso: assicurarsi che il percorso dalle materie prime (rotoli principali) ai prodotti finiti (rotoli di taglio) sia rettilineo o con curve regolari per evitare inutili rotazioni, sollevamenti o attese.
2. Ergonomia: fornire agli operatori un ambiente di lavoro sicuro e confortevole, semplificando le operazioni di carico e scarico, monitoraggio, regolazione e manutenzione.
3. Flessibilità: il layout dovrebbe essere in grado di adattarsi a diverse larghezze, diametri e rotoli finiti di diverse larghezze, diametri e materiali, facilitando la rapida modifica delle specifiche del prodotto.
4. Sicurezza: è necessario considerare attentamente l'isolamento di sicurezza e la protezione delle parti mobili delle apparecchiature, delle aree elettriche pericolose e della movimentazione dei materiali.
5. Manutenibilità: lasciare spazio sufficiente per la manutenzione dell'attrezzatura, in modo da facilitare la manutenzione giornaliera e la risoluzione dei problemi.
2. Strategia di ottimizzazione per la disposizione delle aree chiave
Una tipica linea di collegamento di taglio-riavvolgimento comprende principalmente le seguenti aree:
1. Area di svolgimento
• Punti di layout:
◦ Posizione: a monte della linea di produzione, solitamente a una certa distanza dalla macchina da taglio, lasciando spazio sufficiente all'operatore per sollevare e preparare la bobina principale.
◦ Selezione dell'attrezzatura: adottare un telaio svolgitore rotante a doppia stazione. Quando una stazione è in produzione, l'altra stazione può preparare la bobina master successiva (infilando la carta, avvolgimento) per ottenere un cambio bobina senza interruzioni, che è la chiave per migliorare l'efficienza.
◦ Pianificazione dello spazio: è opportuno riservare uno spazio aperto adiacente per lo stoccaggio del rotolo master da produrre, preferibilmente con passaggio per carrello elevatore o camion. Si consiglia di utilizzare un tavolo elevatore idraulico per facilitare l'avvolgimento e ridurre la difficoltà e il pericolo di sollevamento.
2. Sistema di collegamento e traino (sistema di movimentazione e guida del nastro)
• Punti di layout:
◦ Progettazione del percorso: il percorso del materiale dallo svolgitore alla taglierina deve essere il più breve e orizzontale possibile. Un numero eccessivo di rulli guida può aumentare le fluttuazioni di tensione e il rischio di graffi.
◦ Integrazione delle apparecchiature ausiliarie: disposizione ragionevole del dispositivo di correzione della deviazione (EPC), del rullo di rilevamento della tensione, dell'eliminatore statico, dell'unità di pretrattamento (come il trattamento al plasma) in quest'area, ecc. Questi dispositivi devono essere montati su una base robusta e facili da regolare e da rendere accessibili ai tecnici.
◦ Protezione di sicurezza: tutti i rulli guida e le cinghie mobili devono essere dotati di coperture protettive.
3. Zona di taglio
• Punti di layout:
◦ Posizione centrale: la macchina da taglio è il cuore della linea di produzione e la sua posizione determina la disposizione delle aree anteriore e posteriore.
◦ Spazio operativo: deve esserci spazio sufficiente nella parte anteriore, posteriore e su entrambi i lati della macchina da taglio per facilitare l'operatore nella sostituzione delle lame (coltelli tondi o dritti), nella pulizia degli scarti e nella regolazione della posizione del portautensili. La larghezza del passaggio su entrambi i lati non deve essere inferiore a 1 metro.
◦ Smaltimento dei rifiuti: se si tratta del bordo di scarto generato dal taglio con lama, l'interfaccia del sistema di aspirazione dei rifiuti deve essere progettata sotto o sul lato della macchina da taglio per aspirare direttamente i rifiuti nel raccoglitore di polvere, per mantenere l'ambiente pulito ed evitare che i rifiuti si aggroviglino nell'attrezzatura.
4. Area di riavvolgimento
• Punti di layout:
◦ Aggancio stretto: il riavvolgitore deve essere posizionato il più vicino possibile all'uscita della macchina da taglio per ridurre la sezione sospesa del materiale dopo il taglio, evitare che pellicole, carta velina e altri materiali si muovano o svolazzino, compromettendo la qualità del riavvolgimento.
◦ Metodo di avvolgimento: utilizzare un avvolgimento superficiale a doppia stazione o un avvolgitore centrale. Allo stesso modo, il design a due stazioni consente la rimozione dei rotoli finiti e l'installazione di nuovi tubi di carta senza tempi di fermo.
◦ Area di svolgimento: è necessario prevedere un'area sufficiente dietro l'avvolgitore per lo svolgimento, la pesatura, l'etichettatura e lo stoccaggio temporaneo. Si consiglia di integrare un carrello di svolgimento automatico (AWC) e una linea di trasporto a rulli per trasportare automaticamente il rotolo finito all'area successiva, riducendo notevolmente l'intensità di manodopera.
5. Gestione del prodotto finito
• Ottimizzazione del layout:
◦ Linea di assemblaggio: dopo che il rotolo finito è stato scaricato dal riavvolgitore, viene trasportato senza problemi all'area di imballaggio, all'area di ispezione o al magazzino tramite la linea di trasporto a rulli, il carrello AGV o il canale del carrello elevatore.
◦ Suddivisione funzionale: suddividere chiaramente le aree di imballaggio, ispezione e allestimento per evitare confusione e inefficienze causate da operazioni incrociate.
3. Tre modalità di layout e scelte comuni
A seconda della forma e dello spazio dell'officina, è possibile selezionare diverse modalità di disposizione:
1. Layout lineare
◦ Descrizione: Lo svolgimento, il taglio, il riavvolgimento e la lavorazione del prodotto finito sono organizzati in linea retta.
◦ Vantaggi: il processo è il più semplice e chiaro, il materiale scorre senza intoppi ed è facile da espandere.
◦ Svantaggi: la lunghezza richiesta per la pianta è la più lunga.
◦ Adatto per: Officine rettangolari con ampio spazio, la disposizione più comune ed efficiente.
2. Disposizione a L
◦ Descrizione: La linea compie una curva di 90 gradi in un certo punto, solitamente dopo essere stata riavvolta.
◦ Vantaggi: migliore utilizzo dello spazio, particolarmente adatto per impianti quasi quadrati. Le aree di taglio rumorose possono essere separate dalle aree di confezionamento più silenziose.
◦ Svantaggi: si verifica una sterzata nel flusso del materiale, che richiede una progettazione attenta del sistema di rulli guida in curva.
◦ Adatto per: Negozi con spazio limitato o divisori funzionali.
3. Disposizione a forma di U
◦ Descrizione: L'area di svolgimento e l'area di movimentazione del prodotto finito si trovano sullo stesso lato, formando una U.
◦ Vantaggi: riduce notevolmente la distanza di movimentazione dei materiali, il che è comodo per lo stesso gruppo di operatori occuparsi del carico e dello scarico, risparmiando manodopera.
◦ Svantaggi: il layout è relativamente compatto e lo spazio per la manutenzione delle apparecchiature potrebbe essere limitato.
◦ Applicabile: officine con un elevato grado di automazione, ricerca della produzione snella e razionalizzazione del personale.
4. Integrazione di automazione e intelligenza
L'ottimizzazione moderna del layout è inseparabile dall'automazione:
• Veicoli a guida automatica (AGV): per il trasporto automatico di rotoli master e finiti.
• Sistema di avvolgimento automatico: realizza l'aggancio e la commutazione completamente automatici delle estremità in svolgimento e riavvolgimento.
• Sistema di controllo centralizzato: monitora la tensione, la velocità, la correzione e altri parametri dell'intera linea nella sala di controllo centrale per ottenere operazioni e gestione delle ricette con un clic.
• Sistema di acquisizione e monitoraggio dati (SCADA/MES): raccoglie dati di produzione (contatori, tasso di scarto, tempi di fermo) per l'analisi e l'ottimizzazione continua.
Riepilogo: Ottimizzare le checklist
Quando pianifichi o adegui la tua condotta, verifica le seguenti domande una per una:
• Il processo è continuo? Può essere modificato senza interruzioni?
• C'è abbastanza spazio? C'è abbastanza spazio per il funzionamento, la manutenzione e lo stoccaggio dei materiali?
• Il percorso è il più breve? Il percorso del materiale dallo svolgimento al riavvolgimento è il più semplice possibile?
• Sono presenti misure di sicurezza? Tutti i punti pericolosi sono protetti? Il pulsante di arresto di emergenza è a portata di mano?
• La logistica è fluida? È facile entrare e uscire dal rotolo principale e dal rotolo finito? Ci saranno interferenze incrociate?
• Sarà scalabile in futuro? La disposizione consentirà l'aggiunta di nuove attrezzature o tecnologie in futuro?
In definitiva, il layout ottimale è una decisione globale basata sui prodotti specifici, sugli obiettivi di produzione, sulle condizioni dell'impianto e sul budget di investimento. Si consiglia di contattare i fornitori delle attrezzature e i pianificatori di linea esperti prima di finalizzare il piano, o addirittura di utilizzare un software di modellazione 3D per la simulazione per ottenere i migliori risultati.